http://www.youtube.com/watch?v=KoeaU-iinww
Testimonianza del 12 nov 2011
Ciao Antonello, ho visto il tuo video, e devo dirti che sei stato "geniale" nel farti riprendere..
Io mi chiamo XXXX , ed ho sperimentato esattamente le tue momentanee liberazioni, me ne sono reso conto questa estate, ho provato per più giorni consecutivi e capitava esattamente la stessa cosa che capita a te, logicamente con differenze legate alle condizioni fisiche, ma di direi che più o meno siamo messi allo stesso modo.
La cosa che ci differenzia è che a me questa momentanea liberazione capita anche la sera verso le 10,30/ 11, direi quasi tutte le sere, e qui i bagni non centrano nulla, ma la sensazione oggettiva di regressione è la stessa.
Io ho la sm dal 2001 diagnosticata, e nel 2011 cioè quest'anno ho fatto tre volte l'intervento di pta alle giugulari ed in due casi ho riscontrato grossi benefici, e dopo 'ultima mi sono reso conto in maniera ripeto oggettiva che di sera e dopo i bagni estate regredisco totalmente, ma non avevo preso in considerazione il "problema " temperatura acqua e temperatura esterna...
E' solo grazie al tuo video che ho valutato la cosa, ed è cosi, ho anche letto chi diceva che il freddo aumenta la conducibilità, ma come dici tu anch’io se sono al freddo non noto nessuna differenza.
Testimonianza del 1 ott 2010
Carissimo Antonello, anche io miglioro dopo una nuotata. … anche per me è così. es. se vado in bicicletta, se corro, insomma se eseguo attività fisica all'aria aperta, non riscontro gli stessi benefici che ottengo quando nuoto o faccio attività fisica in immersione.
Testimonianza del 20 set 2010
Ciao antonello.
La nostra esperienza è iniziata a giugno con i primi bagni, e con i primi ragionamenti relativi alla ccsvi.
Discutevamo sul fatto che se il fattore circolazione è importante sarebbe stato bello provare ad aumentare la pressione sanguigna o provare qualche potente vasodilatatore. le prime idee erano andare a correre e prendere una pasticca di viagra, ma la sclerosi non ti permette di fare tanto esercizio fisico, purtroppo la stanchezza ti impedisce certe cose e quella del viagra è morta sul nascere.... =)
La malattia alla mia ragazza è stata diagnosticata due anni fa, passammo quell'estate al mare con le precauzioni che il neurologo ci disse di prendere, cioè di non prendere troppo sole, di non stare troppo al caldo e di bagnarsi continuamente. quindi bagni continui, ma nessun effetto positivo sulla stanchezza e sull'intorpidimento alle gambe ne sul mal di schiena. quest'anno invece in seguito ai ragionamenti fatti abbiamo provato a fare un po’ di sforzo in mare facendo nuoto, e dopo circa 15/20 minuti di nuoto (faceva in stile libero 10/15 bracciate si fermava e poi ripeteva questa cosa 5/6 volte) sentiva una sensazione bellissima come una maggiore lucidità mentale, dopo circa 10 minuti cominciava a sentire formicolio alle gambe e il mal di schiena passava, l'irrigidimento alle gambe passava la vista migliorava e c'era anche un problema alla vescica che sembrava migliorare. il beneficio durava parecchio, se il bagno veniva fatto verso le 17.00 quando cioè non faceva molto caldo, questa sensazione di benessere perdurava fino a 3 giorni, chiaramente scalava lentamente e l'ultimo giorno ricominciava il mal di schiena e gli altri malanni, ma il primo giorno era una benedizione. … Non abbiamo mai trovato l'acqua molto fredda, anzi era abbastanza calda (anche se quando entravi in acqua inizialmente sentivi che faceva più freddo). ma i benefici erano sempre gli stessi chiaramente più nuotavi meglio era, perchè quando faceva piccole nuotate (come un giorno che c'era un po’ di onda e ha nuotato poco) i benefici erano minori in quanto ad intensità, la durata era più o meno la stessa, ma chiaramente era come se non avesse fatto scorta sufficiente, più faceva nuotate lunghe con un buon ritmo della respirazione (a fine estate arrivava fino a 25 bracciate consecutive ripetute almeno 4/5 volte) più il beneficio era potente. … siamo stati quest'inverno in montagna, dove faceva freddo da -1 -2 ma tale condizione non faceva sparire ne il mal di schiena ne il torpore alle gambe, ne migliorava la vista, e comunque nessuna delle sensazioni provate dopo una seria nuotata in mare.
La nostra esperienza è iniziata a giugno con i primi bagni, e con i primi ragionamenti relativi alla ccsvi.
Discutevamo sul fatto che se il fattore circolazione è importante sarebbe stato bello provare ad aumentare la pressione sanguigna o provare qualche potente vasodilatatore. le prime idee erano andare a correre e prendere una pasticca di viagra, ma la sclerosi non ti permette di fare tanto esercizio fisico, purtroppo la stanchezza ti impedisce certe cose e quella del viagra è morta sul nascere.... =)
La malattia alla mia ragazza è stata diagnosticata due anni fa, passammo quell'estate al mare con le precauzioni che il neurologo ci disse di prendere, cioè di non prendere troppo sole, di non stare troppo al caldo e di bagnarsi continuamente. quindi bagni continui, ma nessun effetto positivo sulla stanchezza e sull'intorpidimento alle gambe ne sul mal di schiena. quest'anno invece in seguito ai ragionamenti fatti abbiamo provato a fare un po’ di sforzo in mare facendo nuoto, e dopo circa 15/20 minuti di nuoto (faceva in stile libero 10/15 bracciate si fermava e poi ripeteva questa cosa 5/6 volte) sentiva una sensazione bellissima come una maggiore lucidità mentale, dopo circa 10 minuti cominciava a sentire formicolio alle gambe e il mal di schiena passava, l'irrigidimento alle gambe passava la vista migliorava e c'era anche un problema alla vescica che sembrava migliorare. il beneficio durava parecchio, se il bagno veniva fatto verso le 17.00 quando cioè non faceva molto caldo, questa sensazione di benessere perdurava fino a 3 giorni, chiaramente scalava lentamente e l'ultimo giorno ricominciava il mal di schiena e gli altri malanni, ma il primo giorno era una benedizione. … Non abbiamo mai trovato l'acqua molto fredda, anzi era abbastanza calda (anche se quando entravi in acqua inizialmente sentivi che faceva più freddo). ma i benefici erano sempre gli stessi chiaramente più nuotavi meglio era, perchè quando faceva piccole nuotate (come un giorno che c'era un po’ di onda e ha nuotato poco) i benefici erano minori in quanto ad intensità, la durata era più o meno la stessa, ma chiaramente era come se non avesse fatto scorta sufficiente, più faceva nuotate lunghe con un buon ritmo della respirazione (a fine estate arrivava fino a 25 bracciate consecutive ripetute almeno 4/5 volte) più il beneficio era potente. … siamo stati quest'inverno in montagna, dove faceva freddo da -1 -2 ma tale condizione non faceva sparire ne il mal di schiena ne il torpore alle gambe, ne migliorava la vista, e comunque nessuna delle sensazioni provate dopo una seria nuotata in mare.
Chao, posso solo dire che, ho fatto ben 10 anni di nuoto, tra cui un bel periodo di agonistico...che dire? Solo un grazie ai miei genitori che mi hanno assecondato, perchè ora, con la SM, mi ritrovo a non poter piu vivere senza lo sport (ho fatto kick boxing, yoga, pilates, aerobica, ballo, pesi, etc etc....) ed ora , a 34 anni, so e sento di stare meglio di miei coetanei che hanno la malattia anche da meno tempo. Ho affrontato anchio la PTA, ed ora, posso dire di aver recuperato anche quel che mi mancava. Fisicamente intendo. Moralmente...sempre a testa alta!!! Un saluto a tutti, e non mollate. MAI.
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