Credo che, prima di ogni altra
cosa, ad ispirare l’operato di un medico debba essere il buon senso. E da
malato credo che sia, invece, la cosa che troppo spesso ho visto mancare tra i
medici che ho avuto modo di sentire e consultare. Ultimo episodio, in ordine
di tempo, la presentazione di uno studio
(intitolato COSMO, con poca umiltà…) con il quale un gruppo di medici italiani
ha la pretesa di mettere a tacere definitivamente chiunque intenda approfondire
l’ipotesi di coinvolgimenti vascolari nella sclerosi multipla, patologia
neurologica a tutt’oggi non completamente spiegata nei meccanismi di insorgenza ed evoluzione. E’
opportuno ricordare che, dal 2007 in poi (data di pubblicazione dei primi studi
del prof. Zamboni a proposito di anomalie venose e SM) migliaia di medici nel
mondo si stanno occupando dell’argomento. Ad oggi vi è stata una notevole
produzione di studi, talvolta controversi, ma che mostrano l’evolversi delle
tecniche di indagine e della complessità delle osservazioni, lasciando intuire
che valga davvero la pena approfondire il legame tra anomalie vascolari e
sclerosi multipla.
Una parte di medici, invece, (spesso
neurologi) sembrano indispettiti dall’idea che ci possa essere un tassello
nuovo ed imprevisto nella difficile genesi della SM e, ormai da anni, sembrano
intenzionati ad opporsi con capriccio e livore a qualsiasi ipotesi di approfondimento.
Spesso, affrontando l’argomento CCSVI, ho avuto in risposta espressioni quali «non
credo…» o «non è possibile…». Espressioni che sembrano riguardare più la
religione che la scienza medica.
Su questi presupposti risulta
ancora più difficile aspettarsi attenzione e curiosità intorno a quanto mi accade
dopo le mie nuotate. Eppure, ad oggi, non esistono altre esperienze di una
regressione così clamorosa, immediata e ripetibile dei sintomi della sclerosi
multipla. Io continuo a raccogliere esperienze analoghe da parte di altri
malati che, nuotando, hanno gli stessi miei benefici. Purtroppo non raccolgo lo
stesso entusiasmo da parte del mondo della ricerca.
Ma, a quanto pare, la ricerca in
Italia sembra rispondere alle stesse regole delle tifoserie dei campi di
calcio: si sta da una parte o dall’altra per fanatismo…
Ciao! sempre io...guarda, a riguardo ho qualche informazione...mi ero documentata gia tempo addietro. se sei interessato te la passo. Non chiedermi come ma non riesco a visualizzare la tua email.
RispondiEliminaorne
Caro Antonello Tovo, tutto questo confermano in toto la scoperta Epocale realizzata da Alexis Carrel il quale, con la sua Soluzione SALINA, nel 1912 !!!!, quella marina è al top, ha ricevuto il premio Nobel Medicina e, conferma in toto i tuoi risultati ottenuti con il nuoto in mare !! Vai sul mio profilo di Facebook e, al primo post, da me evidenziato, troverai altre sorprese su le SOLUZIONI SALINE MARINE, SU TANTISSIME ALTRE PATOLOGIE E/O DISTURBI SNC .
RispondiEliminaNon sono anonimo e mi chiamo Francesco Paolo Ruggieri, di Matera, mio cell. 3661493767 e cono presente su Facebook con una multi foto e, sullo sfondo la foto di Alexis Carrel, premio Nobel medicina anno 1912 e, come primo post, riporto la " Mia bevanda magica alcalina osso Seppia " che blocca in toto la SMP e apporta notevoli miglioramenti Psico-Fisici a largo spettro e senza alcun Effetto Collaterale e Controindicazioni, Primum Non Nocere, Ippocrate e, vi aggiungo che la signora Marianna LÌ Mandri, di Marsala, dopo sei mesi ha bloccato in toto ,dopo oltre 30 anni di SMP, la srelativa Progressione, e rigidamente, ha ripreso a camminare, oltre a tanti miglioramenti psico fisico, è presente su Facebook con foto insieme al marito .
Elimina[31/8/2022, 21:39] ruggierifp1: http://nuotoesclerosimultipla.blogspot.com/2013/01/i-ricercatori-come-i-tifosi-di-calcio.html#c8144684300771987842
RispondiElimina[1/9/2022, 08:20] ruggierifp1: leggere i miei 2 commenti allegati.
http://nuotoesclerosimultipla.blogspot.com/2013/01/i-ricercatori-come-i-tifosi-di-calcio.html#c4043182671428466519